San Siro decisivo in Champions League, quasi un déjà vu
Domani lo stadio di San Siro ospiterà l’importantissima partita di ritorno dei play off di Champions League. Si tratta di una sfida in cui Milan non può sbagliare se vuole accedere agli ottavi di finale e continuare la sua corsa europea. Il risultato parziale, infatti, vede gli olandesi del Feyenoord in vantaggio per 1-0. Una partita decisiva in cui è necessaria una vittoria; una partita che presenta una serie di coincidenze con un passato neanche troppo lontano.
Coincidenze con il passato
San Siro come teatro di sfida per i play off di Champions League contro una squadra olandese è una storia già vista. È avvenuto infatti il 28 agosto 2013, quando si è tenuto il match di ritorno dei play off per l’accesso alla fase a gironi. L’avversaria era in quel caso il Psv Eindhoven e i rossoneri sono arrivati a Milano con un risultato parziale di 1-1. Una partita intensa e piena di spunti quella di andata al Philips Stadium di Eindhoven, tra parate miracolose, tentativi di rovesciata e gol sfiorati. Autore del parziale vantaggio è stato il Faraone Stephan El Shaarawy con un colpo di testa al 16’ minuto. Non è però bastato, e infatti al 60’ è arrivato il pareggio della squadra di casa.
Al ritorno era ancora tutto da scrivere. Il Milan di mister Allegri era però consapevole dell’importanza della qualificazione alla fase a gironi e lo erano anche i tifosi. Tra cori, bandiere e sciarpe sugli spalti a fare da cornice, i rossoneri sono scesi in campo animati da una forte determinazione. È stato anche grazie a questo spirito combattivo che la partita si è volta subito a favore dei rossoneri. Nonostante belle azioni e tentativi da parte degli avversari, infatti, il Milan ha dominato il match conquistando un bellissimo 3-0, firmato da una doppietta di Kevin-Prince Boateng e dal primo gol europeo in rossonero di Mario Balotelli.
Una vittoria importante che è stata anche il riscatto di una prima giornata di campionato deludente. Solo 4 giorni prima, infatti, la squadra di Allegri era uscita sconfitta dallo stadio Bentegodi con un risultato di 2-1 contro l’Hellas Verona. Ed ecco che tutto acquisisce il sapore di un déjà vu: una squadra olandese; il ritorno dei play off di Champions League a San Siro; la necessità di una vittoria; un match che segue quello contro il Verona; una prestazione non ottima da riscattare. Non ci resta che sperare che l’epilogo della partita si aggiunga a questa lista di coincidenze.
La sfida di domani
Il match di domani è fondamentale per il Milan di mister Conceição. Una squadra reduce da una bruttissima gara di andata e da un risultato conquistato contro l’Hellas Verona, ma non nel migliore dei modi. Perdere vorrebbe dire uscire dalla Champions League e dalle competizioni europee di quest’anno. Inoltre, considerando anche il piazzamento del Milan in Serie A, è importante che le squadre italiane passino il turno così da conquistare la possibilità di un posto nella prossima edizione di Champions per la quinta in classifica.
Questa volta, però, per qualificarsi non basta vincere il match, ma servono almeno 2 gol di scarto per evitare i rigori. Di certo l’atmosfera casalinga sarà favorevole ai rossoneri, i giocatori però dovranno metterci del loro per conquistare gli ottavi. Se da una parte ci sarà la spinta del pubblico, infatti, dall’altra sarà presente anche la pressione di dover rimontare lo svantaggio. Una forte motivazione e un gioco di squadra saranno quindi fattori fondamentali per andare a caccia del risultato.
Come si è visto in Olanda, inoltre, il Feyenoord non ha intenzione di mollare. Per il Milan saranno allora necessarie le ripartenze di Theo e i dribbling di Leão, oltre che alle giocate di Pulisic, João Félix e Giménez, non particolarmente in luce nella gara di andata.
Il carattere del Milan
Se c’è una cosa che i milanisti hanno imparato nel corso della loro storia è di non mollare mai. Ci sono stati tanti momenti bui, ma i tifosi rossoneri non si sono mai dati per vinti. Sono arrivate diverse delusioni, ma anche molte soddisfazioni, talvolta inaspettate. “Succede solo a chi ci crede” è stato il motto dell’ultimo Scudetto rossonero conquistato nel 2021. Oggi questa è la frase che i tifosi si ripetono nelle occasioni importanti, quando tutti i pronostici sono contrari. Nel corso di questa stagione è successo varie volte, come nel derby di andata, nella partita contro il Real Madrid o ancora nel derby di finale di Supercoppa Italiana. Occasioni in cui il Milan ha mostrato il suo carattere e il suo essere squadra contro ogni difficoltà e previsione. Allo stesso tempo, però, il carattere è proprio uno degli elementi chiave che è mancato di più in questa stagione e sono stati i giocatori stessi a confermarlo in diverse interviste post-partita. Ora è necessario tirarlo fuori, è necessario crederci e giocare per dominare, giocare per vincere.
Domani allora a San Siro si respirerà un clima di tensione e di aspettative. I tifosi vogliono gli ottavi di finale e sono pronti a sostenere la loro squadra. Perché non si smette mai di sperare, perché alla fine succede solo a chi ci crede e il Milan ha tutte le carte in regola per credere in questa qualificazione contro una squadra alla sua portata.