Milan-Hellas Verona: Cronaca e impressioni a caldo

Partita tosta a San Siro, senza esclusione di colpi, spesso provenienti dai giocatori di Zanetti, che ha visto il Milan spuntarla nel secondo tempo con una combinazione da Playstation Leao-Jimenez-Leao-Gimenez trovando finalmente al 75’ la via giusta per infilare il Verona, a cui i rossoneri sono arrivati gradualmente, crescendo col passare dei minuti nel secondo tempo, dopo una prima frazione abbastanza soporifera nella quale non si era riusciti a creare un granché.

La nota più positiva della serata è stata, probabilmente, proprio il famigerato atteggiamento, con la squadra che non si è fatta prendere dall’ansia e dalla frenesia, aspettando con pazienza il momento giusto, perché con questi giocatori prima o poi l’occasione arriva. Purtroppo dobbiamo fare ancora i conti con un gioco non spettacolare, ma per quello, temo, dovremo aspettare periodi meno densi di impegni…

Milan-Hellas Verona: I migliori

Tante buone prestazioni, ma non ci sono stati picchi particolari di un giocatore, a mio avviso infatti il migliore in campo è stato Mister Conceicao, la partita è cambiata con gli ingressi di Leao e Jimenez.

Probabilmente questi due, insieme a Joao Felix, sono anche i migliori; l’ingresso di Rafa ha infatti dato la possibilità di avere più opzioni rispetto al solo Joao, i due si sono anche spesso scambiati la posizione e hanno tolto riferimenti alla difesa giallo-blu (il gol viene infatti in un momento in cui Leao stava lavorando da sotto-punta).

Il piccolo Alex invece è apparso sempre pimpante e propositivo, con una giocata veramente importante sul gol, ma non solo; anche se deve fare attenzione ai colpi di testa. è un giocatore che potrà essere fondamentale per dare un’alternativa sia come terzino che più avanzato.

Menzione d’onore a Santiago Gimenez, che si sbatte e si muove tantissimo fuori e dentro l’area, e che quando tira lo fa quasi sempre nello specchio e spesso la butta dentro.

Milan-Hellas Verona: i peggiori 

Due su tutti sono sicuramente i giocatori di cui bisogna parlare e che iniziano a preoccupare: Maignan e Fofana.

Mike resta uno dei migliori portieri al mondo, ma quest’anno ha spesso avuto delle defaillances non indifferenti per il ruolo che ricopre, solo ieri sera ha perso la palla che aveva tra le mani 2-3 volte. Dietro questo periodo no stanno certamente incidendo anche dei fattori extra-campo, il ragazzo  non è sereno e si è visto anche nell’intervista post-partita, SALVIAMO IL SOLDATO MIKE!

Per quanto riguarda Fofana, ad inizio stagione sembrava avere un motorino montato nelle gambe: instancabile e sempre sul pezzo . Il giocatore che stiamo vedendo nelle ultime partite è, invece compassato, perde moltissimi palloni, ne recupera pochi e gli manca lucidità. Le cause di questo crollo possono  essere imputate soltanto alla stagione da stakanovista del francese (34 partite giocate su 36), associata al fatto che la sua preparazione estiva, tra europeo e ritiro col Monaco da fuori rosa, sicuramente non è stata ottimale?  Speriamo che con i ritorni di Bondo e Loftus possa tirare un po’ il fiato e  recuperare l’intensità che avevamo ammirato nei suoi primi mesi.

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Informazioni sull'autore: Matteo Olivoni

Sono Matteo, 24 anni, e sono un Ultras prestato al mondo della medicina, anche se la mia curva purtroppo è il divano per motivi di distanza… ma finisco comunque ogni partita senza voce Coro preferito? Bandito, senza dubbio, è come se parlasse di me