Fonseca vs Conceicao: i due fallimenti a confronto

Arrivati alla 31° giornata, con la stagione ormai naufragata su quasi tutti i fronti , moltissimi tifosi iniziano a parlare di quale delle due metà di stagione sia stata più disastrosa tra quella della gestione Fonseca e Conceicao.

Anche all’interno della nostra redazione i pareri sono contrastanti, per cui si rende necessario un confronto, che non ha lo scopo di dare uno scettro del vincitore, anche perché sarebbe meglio parlare del meno peggio, ma soltanto di dare dati oggettivi e incentivare il dibattito.

Fonseca vs Conceicao: la gestione Fonseca

Analizzando soltanto le partite di campionato, dato che il confronto in Champions è stato oggettivamente impari, con Fonseca il Milan ha giocato 17 partite, totalizzando:

  • 27 punti (7V 6P 4S; 8° posto),
  • 26 gol segnati (28,27 xG)
  •  17 gol subiti (17,53 xGs) con 8 cleen sheets.

Grosso modo, quindi non ci sono grandi differenze tra produzione e realizzazione dei gol, sia fatti che subiti.

C’è però un dato che salta all’occhio: quando il Milan ha subito gol (9 volte), ha vinto soltanto nel derby, totalizzando soltanto 7 punti su 27. Il dato è ancora più impressionante se notiamo che, dalle situazioni di svantaggio (6), il Milan è riuscito ad ottenere solo 1 punto, contro il Torino alla prima giornata.

Per 9 volte invece il Milan è andato in vantaggio, soprattutto con le piccole (Empoli, Venezia, Lecce, Monza, Verona), riuscendolo spesso a mantenere e portando a casa 23 punti su 27. Con le grandi però il bollettino è stato drammatico, una sola vittoria è stata nel Derby, per il resto pareggio con Juve e le romane e sconfitte senza appello nei restanti big match.

Con il gruppo squadra Fonseca sicuramente non ha mai legato, i problemi sono iniziati subito con il  cooling break di Roma, continuando con le panchine punitive a Leao, i rigori di Firenze. Anche mediatamente Fonseca è stato un disastro, con continue accuse verso squadra, società ed arbitri, culminate nelle conferenze post-Atalanta e post-Stella Rossa, poche settimane prima dell’esonero, probabilmente meno meritato di quello che si è fatto intendere.

Fonseca vs Conceicao: La Gestione Conceicao

Il secondo allenatore stagionale, in campionato ha giocato 14 partite, totalizzando:

  • 21 punti (6V 3P 5S),
  • 19 gol segnati (25,7 xG)
  • 17 subiti (16,98 xGs) con 2 soli cleen sheets

La produzione quindi è più o meno rimasta la stessa, anche se la squadra riesce a concretizzare molto meno dell’atteso ma soprattutto subisce mediamente di più.

A livello di campo, fin dalle prime partite abbiamo notato un cambiamento, sicuramente non in meglio. Il Milan spesso, infatti, gioca un solo tempo, solitamente il secondo; a dimostrarlo ci sono molti dati quali:

  • 17,8 xG e 10,2 tiri in media nei secondi tempi
  • 9 gol subiti e 4 fatti nei primi tempi, solo 2 volte chiusi in vantaggio
  • Su 9 volte in cui si è trovato in svantaggio, ne ha vinte 4 e pareggiata 1 totalizzando 13 punti

Al contrario, il Milan si è portato in vantaggio per 5 volte, facendo però soltanto 8 punti. Generalmente queste sono le partite in cui il primo tempo è stato giocato bene, per poi sparire dal campo nella ripresa.

Anche il primo mese di Conceicao non è stato dei più tranquilli:  la rissa sfiorata con Calabria e l’amore mai sbocciato con Morata non hanno calmato le acque; ma la maggior parte  dei giocatori ribelli sono stati “gentilmente” allontanati da Milanello e sostituiti nel roboante mercato di riparazione rossonero, i cui frutti però stentano tutt’ora a vedersi.

Ultimamente però a Milanello sembra esserci un clima più sereno, nonostante i risultati, con  il mister che in conferenza cerca comunque di autoassolversi, dando però la colpa al calendario che non gli ha permesso di lavorare effettivamente con la squadra per 2 mesi (Fonsechiani e Concecaiani saranno tutti d’accordo sul fatto che il timing dell’esonero non sia stato dei migliori).

Fonseca vs Conceicao: Conclusioni

Quello che possiamo dire è quindi che, se dovessimo scegliere un meno peggio, sarebbe veramente difficile da capire: 

Nella prima parte di campionato, infatti, la sensazione era quella di una squadra che andava in campo del tutto disinteressata al risultato, totalmente incapace di dare una svolta emotiva a quello che accadeva sul terreno di gioco, ma un po’ più organizzata e solida dietro

Da Gennaio invece la situazione si è ribaltata, con partite sicuramente più divertenti per i tifosi neutrali, nelle quali si vede una squadra che si accende improvvisamente mostrando anche un buon calcio; alternando però momenti di buio totale. Probabilmente la cosa che fa più male a noi tifosi è proprio il rendersi conto di potersela giocare con chiunque ma non farlo per chissà quale motivo ancora ignoto.

Probabilmente il dibatti non si chiuderà mai e ognuno avrà le proprie preferenze sull’approccio tecnico-tattico e umano dei due allenatori; e voi? Chi preferite?

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Informazioni sull'autore: Matteo Olivoni

Sono Matteo, 24 anni, e sono un Ultras prestato al mondo della medicina, anche se la mia curva purtroppo è il divano per motivi di distanza… ma finisco comunque ogni partita senza voce Coro preferito? Bandito, senza dubbio, è come se parlasse di me