Derby di Coppa Italia: Milan e Inter si giocano tutto

Domani si affronteranno per la quinta volta in stagione Milan e Inter: in palio c’è l’accesso alla finale di Coppa Italia. Una vittoria è fondamentale per entrambe, ma per motivi diametralmente opposti.

Per l’Inter sarebbe il primo mattoncino verso la costruzione della stagione perfetta (la parola con la “T” non la voglio nemmeno pensare); per il Milan invece rappresenta l’unica vera possibilità per continuare a sperare in un posto europeo nella prossima stagione, oltre che per togliere un secondo trofeo ai cugini dopo la Supercoppa di gennaio.

Derby di Coppa Italia: ultima chiamata per il Milan

Il Milan punta forte sulla Coppa Italia per strappare almeno la qualificazione in Europa League, visto che in campionato ormai le speranze sono quasi nulle. La squadra sembra essersi convinta di questo: basti vedere come, dopo un’ottima prima ora, i rossoneri abbiano smesso completamente di giocare dopo il gol di Ederson domenica sera contro l’Atalanta. Ci mancava solo la banderuola bianca al vento!

A questo punto, però, stasera e nell’eventuale finale dovrà essere tutto perfetto, non c’è margine d’errore.

I derby sono probabilmente l’unica gioia stagionale, che sicuramente sarebbe meno amara, ma non riqualificata a pieno, dalla conquista di un secondo titolo (non accade dal 2010-2011, con campionato e Supercoppa, anche allora vinta contro l’Inter).

Rimanere imbattuti per 5 derby consecutivi e infrangere il sogno “T” dei cugini sarebbe una soddisfazione extra per alleviare i nostri dolori. In questo senso, quanto visto nelle ultime due partite con il varo del 3-4-3 lascia buone sensazioni (proprio negli ultimi due derby si era vista una difesa a 5 con blocco basso, che ha sicuramente aiutato).

Derby di Coppa Italia: Inter all’arrembaggio

Sull’altra sponda del Naviglio, l’umore non è dei migliori: acciacchi fisici, 50 partite già giocate e quelle decisive ancora da affrontare; la sconfitta nel finale a Bologna sarebbe una mazzata per il morale di chiunque, o quasi.

L’Inter però, soprattutto negli ultimi tempi, ha dimostrato compattezza e intensità senza eguali nei momenti decisivi, come successo contro il Bayern.

Molti, basandosi sullo storico stagionale e sul momento delle due squadre, parlano di un Milan quasi favorito, o comunque alla pari con i nerazzurri. E proprio questo deve farci paura: quest’anno siamo sempre arrivati ai derby sull’orlo del baratro, con tutti che si aspettavano una goleada interista; ora invece ci troviamo in una situazione nuova, e non sappiamo come reagirà la fragile mente dei nostri, che abbiamo visto cedere spesso quando era vietato sbagliare (Zagabria, Feyenoord, Bologna…).

Al contrario, è scontato che i nerazzurri arriveranno arrabbiati e vogliosi di dimostrare che il passo falso di domenica è stato solo un caso isolato. Potranno inoltre contare sulla spinta del proprio pubblico e sui titolari freschi dalla panchina per incidere nel finale (tranne Bastoni e Mkhitaryan, che giocheranno dal primo minuto essendo squalificati in campionato).

Nota a margine: esattamente un anno fa perdevamo il derby che consegnò loro ufficialmente la seconda stella… mi auguro con tutto me stesso di non dare loro la possibilità di iniziare il percorso per vincere tutto anche domani sera.

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Informazioni sull'autore: Matteo Olivoni

Sono Matteo, 24 anni, e sono un Ultras prestato al mondo della medicina, anche se la mia curva purtroppo è il divano per motivi di distanza… ma finisco comunque ogni partita senza voce Coro preferito? Bandito, senza dubbio, è come se parlasse di me