Vincere e… sperare
Sarà il Milan ad aprire le danze della 34ª giornata di campionato, domani alle 12:30, in diretta dai canali di Venezia. Ospiti della squadra veneta, i rossoneri hanno ormai poco nelle loro mani per giocarsi un posto in Europa: l’unica opzione è vincere e… sperare. Ma sperare in cosa? Che la Lazio inciampi in casa contro il Parma? Che la Juve perda contro un Monza fanalino di coda? O che la Fiorentina cada al Franchi contro l’Empoli?
A questo punto, il Milan deve avere un solo pensiero: vincere. Non importa come, ma i tre punti sono fondamentali per non chiudere una stagione che rischia di terminare con un deludente nono posto.
Ribattezzati 10 su 11
A Venezia, i rossoneri scenderanno in campo con gli stessi undici che hanno dominato nel Derby di semifinale mercoledì scorso, fatta eccezione per Gabbia, assente: al suo posto ci sarà Thiaw. Buone notizie dall’infermeria: torna a disposizione il terzino sinistro ex City, con Walker che ritrova la panchina, e anche Loftus-Cheek, già rientrato nel match contro l’Inter, sarà disponibile. Una boccata d’ossigeno per Conceição, che potrà contare su qualche carta in più nel finale di stagione.
4-0 in mezz’ora: il Milan sogna il deja-vu perfetto
All’andata, il Milan mise a segno il primo poker della stagione, con Theo Hernandez a segno dopo appena due minuti dal fischio d’inizio. In soli 30 minuti, il tabellino segnava già 4-0. Un exploit offensivo che mancava da tempo. Domani, l’obiettivo sarà replicare quell’inizio travolgente, per congelare il risultato già nel primo tempo ed evitare la tensione che potrebbe condizionare la squadra nella ripresa.
Meglio tardi che mai
Il modulo convince: dopo lo 0-4 contro l’Udinese e le difficoltà gestite nel secondo tempo con l’Atalanta, la difesa a tre e un numero 9 ritrovato sembrano dare certezze. Conceição potrebbe aver trovato la chiave giusta proprio all’alba della primavera. Meglio tardi che mai.