Dopo i risultati negativi contro Feyenord( che ha rappresentato l’uscita dei rossoneri dalla Champions League) e contro il Torino, il Milan per provare ad entrare tra le prime 4 posizioni dovrà necessariamente fare risultato al ”Dall’Ara”.
Uscire da Bologna con un risultato negativo significherebbe salutare idealmente la ”Coppa dei Campioni” per la stagione 2025/2026 considerando che i punti da recuperare sulle pretendenti aumenterebbero sempre di più e che le partite a disposizione sarebbero sempre di meno.
Ad attendere i rossoneri ci sarà la squadra di Vincenzo Italiano degli ex Davide Calabria( da Gennaio in rossoblu) e Tommaso Pobega(in prestito ai bolognesi dallo scorso agosto) reduce dal pesante ko per 2-0 contro i parmensi nel sentitissimo derby emiliano.
Squadra di Conçeicao che, contro i piemontesi e contro gli olandesi, non è peccata sotto il punto di vista della proposta di gioco, Milan che non è riuscito ad imporsi per una serie di errori molto basilari: a Rotterdam nella sfida di andata contro il Feyenord Maignan dopo appena 3 minuti commette un errore non da lui e compromette la gara di andata, nella seconda sfida contro gli olandesi a San Siro, dopo 55 minuti di dominio da parte dei rossoneri Theo Hernandez simula ed, essendo già ammonito, va fuori dal campo compromettendo il percorso europeo del Club di Via Aldo Rossi: follia imperdonabile da parte del francese.
Anche contro la squadra dell’ex tecnico del Venezia, si sono evidenziati clamorosi errori da principianti fin dalle prime battute; dopo appena 4 minuti di gioco la combo Maignan-Thiaw la combina grossa; in uscita il 16 rossonero prende in pieno il centrale di difesa tedesco: è autogol. Come nella gara di andata(terminata 2-2 a San Siro) l’ex Shalke 04 se la butta di nuovo nella propria porta esattamente come Franco Baresi nella stagione 1992-1993 che commise due autogol nella medesima stagione contro la stessa squadra(il Pescara).
Non contenti, dopo aver ripreso la partita intorno al 74′ con Reijnders(8° gol in campionato), la frittata è completa: dopo un fallo di Thiaw ai danni di Toni Sanabria nella propria trequarti, il paraguaiano batte velocemente e il 28 rossonero insieme a Fofana si dimenticano completamente Gineitis che punisce Maignan: è 2-1 per i granata.
In una stagione a dir poco strana e rocambolesca essendo fuori dalla lotta scudetto già a novembre, uscendo dalla Champions già ai play-off contro il Feyenord fallendo il pass per gli Ottavi di finale; gli unici obiettivi rimasti per i rossoneri sono la qualificazione alla prossima Champions League e la Coppa Italia(dove, ancora una volta, rossoneri che sfideranno i nerazzurri dell’Inter nelle Semifinali il prossimo Aprile).
Un buon 70% della qualificazione alla prossima edizione della ex Coppa dei Campioni passa dalle sfide contro Bologna e Lazio in settimana.
Quella contro i felsinei sarebbe un’occasione molto importante per accorciare sulle pretendenti anche in virtù dello scontro diretto Champions di domenica contro i biancocelesti.
Per entrare tra le prime 4 la parola d’ordine per i rossoneri è la continuità, continuità per il Milan che durante tutto l’arco della stagione è sempre mancata; da qui fino alla fine del campionato sarà necessario fare più punti possibile.
Mentre, per quanto riguarda la Coppa Italia, vincere il trofeo in questione sarebbe una grande opportunità e una grande occasione per rimettere in bacheca una coppa che al Milan manca dal 2007.
Anche se l’ostacolo nelle Semifinali non è tra i più semplici: ci sarà l’Inter di Simone Inzaghi ad attendere i rossoneri.
Nerazzurri capolista in Serie A, qualificati al prossimo Mondiale per club di Giugno, agli ottavi di Finale di Champions(a sfidare proprio il Feyenord), in semifinale di coppa Italia: l’unica squadra italiana ad essere in gioco su tutti gli obiettivi stagionali prefissati.
Doppia sfida che si disputerà ad Aprile: andata 2/3 Aprile in ”casa Milan”, ritorno 22/23 Aprile in ”casa Inter”.
La vincente andrà in finale a Roma dove affronterà la vincente di Empoli-Bologna il prossimo 14 di Maggio.