Patrick Cutrone, il milanismo in tempi bui

La sfida di questo fine settimana tra Milan e Como riporta a San Siro uno dei volti più amati dai tifosi rossoneri nello scorso decennio. Si sta parlando ovviamente di Patrick Cutrone, ora calciatore del Como. Non è la prima volta che Patrick torna a San Siro da avversario, anzi, nel 2020 ha segnato un gol dell’ex con i colori della Fiorentina. Cutrone, però, è nel cuore dei tifosi milanisti per la sua dedizione alla maglia, per la sua grinta e per il suo milanismo, in un periodo in cui i rossoneri avevano bisogno di ritrovare uno spirito vincente.

La sua carriera

Tesserato dal Milan a soli 8 anni, Patrick ha seguito tutto il percorso nelle giovanili rossonere, facendosi notare con ben 136 gol. Grazie al suo talento e alla sua dedizione, l’esordio in Serie A è arrivato nel 2017 a 19 anni. A partire dalla stagione successiva, Cutrone è stato stabilmente impiegato in prima squadra, esordendo e segnando sia in Europa League sia in Serie A. Una partenza degna di nota, che lo ha portato alla conquista del titolo di miglior marcatore stagionale con 18 reti complessive. La stagione successiva, si è affermato come il più giovane calciatore italiano a segnare 10 gol nelle coppe europee. La sua avventura in rossonero è però terminata inaspettatamente a gennaio 2019, con un trasferimento, prima temporaneo e poi definitivo, al Wolverhampton.

A seguito della cessione, il Cutrone del Milan non si è purtroppo più rivisto. Dopo una sola stagione con la maglia degli Wolves, Patrick è tornato in Italia nel 2020 da giocatore della Fiorentina, con un prestito che è stato risolto anticipatamente e che lo ha riportato in Inghilterra dopo un solo anno. Nel 2021 è passato poi al Valencia e nuovamente in prestito in Italia, ma all’Empoli.

Anni travagliati che hanno portato Cutrone a firmare un contratto triennale con il Como nel 2022. Quella di ripartire dalla squadra della sua città natale è stata una scelta di cuore. Un ritorno alle origini che ha fatto bene a Patrick. Nella sua seconda stagione con i lariani, infatti, ha conquistato il titolo di MVP del campionato di Serie B ed è riuscito a riportare il Como in Serie A dopo 21 anni.

Ed ecco che Cutrone ora è di nuovo in Serie A; ed ecco che Patrick tornerà a San Siro ad affrontare il Milan.

Patrick Cutrone e il Milan

Cutrone per il Milan è stata una ventata di aria fresca, un concentrato di grinta, determinazione e milanismo, che i tifosi non vedevano da tempo in un loro giocatore. Una fame del gol che lo ha portato a essere soprannominato Cutrogol e ad avere un coro dedicato. “Se c’è in campo Cutrone è gol” cantava la Curva Sud in quegli anni, ed è facile immaginare l’emozione di un ragazzino di fronte a tanto apprezzamento da parte di una tifoseria come quella rossonera.

Indelebili nei ricordi dei milanisti sono alcune delle sue reti più importanti. Primo fra tutti è senza dubbio il gol nel primo tempo supplementare del derby di Coppa Italia 2017/2018. Un gol che ha regalato la vittoria al Milan e che è stato un sogno per quel bambino cresciuto indossando la maglia rossonera. O ancora, la rete dell’ultimo minuto di recupero in Milan-Roma del 2018, che ha portato al successo la squadra di casa per 2-1.

Non solo per i suoi gol, Patrick era anche apprezzato per incarnare perfettamente lo spirito milanista. Un milanismo coltivato in tutto il suo percorso in rossonero e sicuramente alimentato da modelli come Inzaghi e Gattuso, che ha avuto l’onore di avere come allenatori. Uno spirito evidente per chi ricorda le immagini di Milan-Chievo 2017-2018: Patrick che segna il gol del pareggio; il controllo per un sospetto fuorigioco; il gol assegnato e Cutrone che scatta a recuperare il pallone, allontanato dal portiere avversario, incitando e caricando il pubblico in vista di una rimonta.

Un giocatore con il Milan nel cuore, sempre pronto a lottare per la maglia. E dal momento che “chi per la maglia ha lottato non sarà mai dimenticato”, i tifosi non avevano preso bene la cessione di Patrick e ancora oggi lo ricordano con affetto.

Il ritorno da ex

“Quando uscirà il calendario io guarderò quella data. So già che giocare a San Siro mi farà un effetto strano, nello stadio più bello del mondo. Non vedo l’ora”. Questa è stata la dichiarazione di Cutrone in un’intervista rilasciata subito dopo la promozione del suo Como. Parole da cui traspare una certa nostalgia, un sapore dolce e amaro per ciò che sarebbe potuto essere, ma che non è stato. Questo weekend allora San Siro riabbraccerà e, probabilmente, applaudirà Patrick Cutrone, un ex pupillo in un momento difficile.

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Informazioni sull'autore: Micaela Cremona

Mi chiamo Micaela Cremona. Per me il Milan è una questione di sangue, di famiglia, una passione che prosegue da 3 generazioni. Laureata in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale all'Università degli Studi dell'Insubria, cerco di utilizzare la mia passione per la scrittura per trasmettere l’amore verso questi colori tra curiosità, approfondimenti e tuffi nel passato.