Tra alti e bassi
Un po’ come quando si sale su una montagna russa: l’adrenalina dell’attimo prima di partire e la stanchezza alla fine della corsa. Così potrebbe essere descritta la stagione del Milan quest’anno. Un turbinio di emozioni, un continuo alternarsi di gioie e dolori intensi, senza mai offrire una vera stabilità, sia positiva che negativa.
San Siro non abbandona il Milan
Il Milan si prepara quindi ad affrontare il Como, con l’obiettivo di dare continuità alla rimonta ottenuta a Lecce, un campo ormai leggendario per le grandi rimonte rossonere. Con un San Siro sold out, seppur in protesta, i rossoneri saranno chiamati a portare a casa il risultato, senza farsi distrarre da nulla. Mancano 10 partite alla fine di questa stagione turbolenta, e ogni incontro sarà una prova decisiva. Sono 10 passi finali che vanno affrontati con la convinzione di potercela fare, lottando fino all’ultimo secondo.
La ricerca della stabilità
Il Milan non vince tre partite consecutive in campionato da settembre 2024, quando batté Venezia (4-0), Inter (1-2) e Lecce (3-0). Da allora, è riuscito a ottenere solo un’altra doppia vittoria consecutiva, all’inizio di febbraio, prima di entrare in un ciclo di tre sconfitte che hanno praticamente vanificato la corsa verso l’Europa. Per ben cinque volte, infatti, la squadra ha subito una sconfitta immediatamente dopo una vittoria, e solo tre pareggi sono arrivati dopo successi. Un dato preoccupante e che lascia pochi margini di errore. Questa volta, però, il Milan non può permettersi alcun passo falso. Contro il Como, ci si aspetta una piccola conferma di quella continuità che manca ormai da inizio anno.
Prossimi impegni rossoneri
🏠 Como
✈️ Napoli
🏠 Fiorentina
✈️ Udinese
🏠 Atalanta
✈️ Venezia
✈️ Genoa
🏠 Bologna
✈️ Roma
🏠 Monza
*In grassetto gli scontri diretti
Questi sono scontri diretti che potrebbero lanciare il Milan verso l’Europa o spingerlo nel baratro. 10 partite, 30 punti e un solo obiettivo: vincerle tutte, una dopo l’altra, senza distrazioni.
Concentrazione e Determinazione
Ritrovare concentrazione e focus sugli obiettivi è quello che probabilmente è mancato quest’anno, ma c’è ancora tempo per rifarsi. Questo sabato si proverà a fare il primo passo.
Ai tifosi non resta che tifare e sperare, facendo sentire tutto il loro amore per questi colori. Ogni incitamento contribuirà in vista del derby del 2 aprile, che vale per il passaggio in finale di Coppa Italia. La speranza è quella di chiudere la stagione in crescendo, dimostrando che il Milan è IL MILAN, e che, quando il gioco si fa duro, i rossoneri si rimboccano le maniche e scendono in campo più affamati e determinati che mai.