Oggi Francesco Camarda compie 17 anni e la sensazione è quella che il Milan stia gestendo molto male il talento dell’attaccante classe 2008.
Baby fenomeno
Secondo i dati reperibili in rete, Francesco tra il 2017 e il 2020 ha segnato (nelle competizioni giovanili) circa 483 gol in 87 partite disputate, guadagnandosi l’etichetta di baby fenomeno e attirando l’attenzione di molti top club europei. Nonostante le varie offerte ricevute, il ragazzo e la famiglia, anche grazie a un contratto super per un minorenne, hanno deciso di restare a Milano.
Da sempre con i più grandi
Francesco ha quasi sempre gareggiato con calciatori più grandi di lui, giocando ad esempio con ragazzi di 15 anni, pur avendone solo 13; entrato giovanissimo nei ranghi della squadra primavera (due gol al debutto), ha esordito prima in Serie A a 15 anni, 8 mesi e 23 giorni e poi in Champions League a 16 anni e 226 giorni (trovando anche un gol storico, annullato per fuorigioco di pochi centimetri).
Nonostante l’età e le difficoltà naturalmente crescenti con i salti di categoria, la giovane punta ha comunque avuto dei buoni impatti, segnando 22 reti in 25 partite nel campionato Under 15 del 2022 e 22 gol in 18 partite con l’Under 17. Buoni anche i numeri con le Nazionali giovanili (41 partite e 25 gol tra Under 15 e Under 19).
Quest’anno qualcosa è cambiato
La stagione 24\25 avrebbe dovuto rappresentare la stagione del salto per Camarda, presentato come punto di riferimento del progetto Milan Futuro, militante in Serie C. I dirigenti rossoneri hanno da subito reso nota la possibilità che Francesco potesse aggregarsi, quando possibile, alla prima squadra, per fare sempre più esperienza.
Questo, forse, è stato l’errore principale, perché il ragazzo è stato spesso relegato in panchina nella squadra maggiore, senza poter trovare continuità sui campi di Serie C, che lo avrebbero sicuramente di molto aiutato nella crescita tecnico-tattica e mentale.
Nella sessione di mercato invernale è poi saltato il suo trasferimento in prestito al Monza, con la dirigenza rossonera che ha preferito trattenerlo a Milano.
Non si può bruciare un talento così
La 2024\2025 è una stagione che ha visto Camarda giocare, anche a causa di qualche infortunio, solo 1246 minuti in tutte le competizioni (circa 14 partite), con 4 gol e 1 assist. È chiaro che un talento cristallino del genere non possa passare la maggior parte di una stagione calcistica in panchina, per quanto l’esperienza e gli allenamenti con i più grandi possano aiutare nella crescita e per quanto, quando entrato in Serie A o in Champions, il giovane si sia fatto trovare sempre pronto e volenteroso.
Francesco va sì preservato, ma affinché sbocci definitivamente, è assolutamente necessario che giochi il più possibile. L’auspicio è che possa trovare spazio in quest’ultima parte di stagione, per aiutare la prima squadra a migliorare la propria posizione finale e per provare a salvare il fallimentare Milan Futuro dalle ultime posizioni nel proprio girone. In periodi come questo, servono gol pesanti e se c’è qualcuno che può farli, quello è Francesco Camarda.