Lecce-Milan: vittoria in rimonta dei rossoneri
Sabato sera il Milan è tornato alla vittoria in modo rocambolesco nella trasferta di Lecce.
Primo tempo sfortunato
Nei primissimi minuti di gioco il Milan è riuscito a trovare subito la rete del vantaggio con Santiago Gimenez, azione però risultata irregolare a causa di un fuorigioco proprio dell’attaccante messicano con il risultato che è rimasto fermo sullo 0-0.
Al minuto 7′, Krstovic, dopo una brutta palla persa da Reijnders nella metà campo offensiva, sorprende la difesa del Milan con una botta da fuori area e porta in vantaggio i salentini.
Nel corso del primo tempo i rossoneri vedono annullarsi un altro gol per fuorigioco e non riescono a trovare in nessun modo la rete dell’1-1.
Il Lecce colpisce poi un palo, sempre con l’attaccante montenegrino, in gran forma contro il Milan.
Tutti negli spogliatoi quindi con il risultato di 1-0.
Secondo tempo ricco di gol
Nel secondo tempo la squadra di casa raddoppia con un altro gol di Nikola Krstović, il Milan sembra essere sprofondato totalmente.
In 13 minuti, però, i ragazzi di Sérgio Conceição riescono a ribaltare il risultato da 2-0 a 2-3.
L’autogol di Gallo su tiro di Joao Felix accorcia le distanze e riapre la partita. Dopo cinque minuti, Pulisic conquista un calcio di rigore e lo trasforma, nonostante i ricordi negativi dell’ultimo penalty calciato a Torino.
La rete della rimonta viene segnata ancora dall’americano, che quest’anno sembra essere implacabile, su uno splendido cross di Rafael Leão (entrato nella ripresa).
Considerazioni finali
Il Milan è riuscito a portarsi a casa i tre punti dopo una partita molto movimentata, come spesso accade al Via del Mare quando si affrontano queste due squadre.
Gli ultimi tre Lecce-Milan erano terminati con il risultato di 2-2.
Questa è stata anche la prima partita in rossonero di Warren Bondo, neoacquisto del mercato di gennaio, che è uscito al 62′ per far spazio a João Félix.
La squadra di Marco Giampaolo ha perso una partita preparata molto bene sul piano del gioco, ma decisa anche dall’aspetto mentale, che ha inciso parecchio.
I rossoneri salgono a 44 punti in classifica mentre i giallorossi restano fermi a 25.