UNA STAGIONE CHE FA MALE: IL MILAN E LA SUA CRISI SENZA RITORNO

Zero idee, zero gioco, tanti errori e troppi individualismi. Così il Milan prova ad uscirne senza risultati positivi. L’ultima volta che i rossoneri hanno totalizzato zero punti su nove in 3 partite, si parlava di tutt’altra stagione. Era la stagione 2022/23 e Lazio, Sassuolo e Inter misero KO i rossoneri per tre match di fila. Lazio sempre coinvolta, che a questo giro, con un gol al 98’, affonda definitivamente i ragazzi di Conceição in un turbine di disperazione e inettitudine.

In un San Siro in protesta, in silenzio fino al 15’, fino all’entrata sugli spalti della Curva, i rossoneri non hanno saputo dimostrare la grinta e la voglia di vincere che ci si sarebbe voluti aspettare per uscire da questo periodo buio. E se da una parte al 37’ vediamo uscire Musah sotto una pioggia di fischi, dall’altra vediamo al 67’ uscire per rosso diretto Pavlović sotto una scrosciante pioggia di applausi. È forse questo l’atteggiamento che i tifosi vogliono vedere in ogni singolo giocatore che scende in campo: la voglia di dare tutto fino all’ultimo. Il rosso incerto arriva con il Milan sotto di un gol, ma, forse ormai per abitudine, i rossoneri non si son persi d’animo e all’85’ trovano il pareggio con Samuel Chukwueze che la mette di testa sotto la traversa. Fino a quel momento il tiro più pericoloso da parte dei rossoneri era stato quello da fuori area di Pavlović nel primo tempo.

Ormai quello che tutti si chiedono è chi rimarrà sulla panchina del Milan. Forse un cambio allenatore prima delle sfide di Coppa Italia può essere una mezza salvezza, proprio come a inizio anno? O forse si rischia di passare dal danno alla beffa? Quello che è certo è in questo momento triste e pieno di sconforto, ogni milanista sta solo pensando a quanto manchi alla fine della stagione: quanto tempo manchi alla fine di questa stagione piena di agonia.