Cosa significa per te essere un tifoso del Milan?

È la cosa più importante tra le cose meno importanti.

Qual è il ricordo più bello ed emozionante che hai a San Siro?

La prima volta, MILAN-REGGINA nel gennaio del 2008: gol di Pirlo, Seedorf e Gilardino.

Con chi vai di solito allo stadio? Hai “tradizioni pre-partita” del Milan a San Siro?

Di solito vado con un amico di infanzia. Mi armo di sciarpa e basta così.

Qual è il tuo coro preferito della Curva Sud?

UNICO AMORE SEEEI NON TI HO TRADITO MAAAAI”

Se dovessi raccontare a un bambino cosa significa essere milanisti, cosa gli racconteresti?

Gli racconterei di come un ragazzino di 22 anni di Brasilia a cui nessuno avrebbe dato un centesimo, ha fatto innamorare due generazioni di milanisti con le sue giocate, il suo tiro da fuori e le sue sgroppate imprendibili.

Cosa rappresenta per te San Siro? Come ti senti ogni volta che entri?

Per me San Siro è un monumento storico del Paese in cui vivo. La prima cosa che mi viene in mente quando penso a San Siro è l’erba del campo. Ogni volta che ci entro, ritorno bambino. Uscire dal tunnel e vedere la Curva Sud di fronte non ha prezzo.

Se potessi rivivere una partita storica allo stadio quale sarebbe?

Difficile scegliere tra il 6-0 del derby (ero troppo piccolo) e il 3-0 contro il Manchester United nel 2007.

Cosa ti rende orgoglioso dell’essere milanista?

Sicuramente i tifosi.

Qual è la cosa più pazza che hai fatto per amore del Milan?

Penso debba ancora arrivare.

Immagina di essere l’allenatore del Milan prima di una partita. Cosa diresti ai tuoi giocatori per vincere la partita?

Direi: “Abbiamo di fronte a noi l’occasione di scrivere una nuova storia, di ritornare a far tremare chiunque si trovi davanti a noi. È il motivo per cui facciamo quello che facciamo, è il motivo per cui i tifosi vengono a sostenerci da tutto il mondo. Non deludiamoli e soprattutto non deludiamo noi stessi.”

Sappiamo tutti che essere milanisti è una scelta di cuore. Come spieghi a qualcuno che non ama il calcio cosa significa per te il Milan?

Non so se sia realmente possibile, ma comunque per me il Milan è una passione che si trasmette in tanti aspetti della mia personalità. Il fatto di essere estroverso, amare il conoscere gente nuova e imparare lingue diverse, è stato alimentato anche dalla passione che trasmette la voglia di condividere, tipica del calcio.

Chi è il tuo giocatore preferito? Perché?

Storicamente Kakà, perché per un bambino che si approccia al calcio è una rivoluzione. Dell’ultimo scudetto ne ho amati tanti, più o meno allo stesso livello: Giroud, Tonali, Rafa, ma chi mi piaceva di più in assoluto era Bennacer. Grinta e classe tutti insieme, peccato solo per i tanti infortuni che l’hanno limitato. Invece se dovessi scegliere tra quelli in rosa oggi, direi Tiji.

Se potessi parlare con un giocatore del Milan, chi sceglieresti? Con chi invece passeresti una giornata a Milanello?

Non sono un grande fan dell’idea di incontrare i miei idoli, ma forse una chiacchierata con Walker me la farei, per farmi raccontare un po’ com’è stata la sua esperienza al City dal suo punto di vista. Invece con Rafa passerei una giornata a Milanello, forse è il più simpatico.

Se un tuo amico tifa un’altra squadra, cosa gli diresti per convincerlo a tifare Milan?

Lo farei solo se tifa una squadra straniera, gli parlerei di cosa rappresenta il Milan per la storia del calcio.

Come ti senti quando vince il Milan? 

Mi sento appagato. Il momento più bello in assoluto è quando il Milan segna.

Se fossi un calciatore del Milan, in che ruolo vorresti giocare?

Vorrei giocare come mezzala di inserimento.

Come esulti quando il Milan segna? Abbracci qualcuno?

Se sono allo stadio abbraccio la persona di fianco a me ed urlo con tutto il fiato che ho in gola.

Se dovessi descrivere con una parola…

Atmosfera di San Siro: ELETTRIZZANTE

Stadio San Siro: TEMPIO

La tua emozione per un gol del Milan: ESTASI

Tifo rossonero: IMBATTIBILE

Che voto dai a…

Stagione del Milan: 5

Tuo essere milanista: 10

Se tornassi bambino e dovessi scegliere tra un bel voto a scuola o una vittoria del Milan contro l’Inter, cosa sceglieresti?

La vittoria del Milan TUTTA LA VITA!

Voce del tifoso: TOUSSAINT, 26 anni
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Informazioni sull'autore: Alessandra Giussani

Sono Alessandra Giussani, classe 1999 e con un unico amore che è il calcio. Figlia di genitori che si son conosciuti allo Stadio durante una partita di Coppa Campioni a San Siro, non potevo non crescere con il sangue rossonero, frequentando sin da piccola l'ambiente stadio. Scrivo con entusiasmo, condividendo con il resto delle persone quella che è la mia più grande passione.