IBRA HA RAGIONE A META’
Durante la conferenza di presentazione di Kyle Walker, Zlatan Ibrahimovic è stato diretto sulla questione centrocampo, affermando: “Abbiamo un centrocampo forte, vediamo cosa succede”. Le capacità dei componenti della parte centrale della squadra non si discutono, se si parla dei due centrocampisti principali, Reijnders e Fofana. Il problema sorge, tuttavia, quando si guarda al reparto nella sua interezza, considerando che questo è formato da calciatori che hanno quasi tutti le stesse caratteristiche e che, soprattutto, appare numericamente insufficiente (in particolare quando Reijnders viene spostato maggiormente in avanti, presupponendo che un altro ricopra il ruolo di mediano vicino al centrocampista centrale francese).
STANCHI E POCHI CONTRO UNA CORAZZATA
Proprio questa ultima conseguenza potrebbe aver causato le ultime partite non brillantissime del centrocampista ex AZ, mentre Fofana ha rimediato un giallo che lo terrà fuori dal rettangolo verde per una partita importante come il derby del due febbraio. Proprio nel derby, a disposizione di mister Conceição ci saranno, come centrocampisti puri, solo Reijnders, Musah, Bennacer e il giovane Zeroli. Questi si confronteranno con il centrocampo interista, probabilmente il miglior reparto della squadra nerazzurra, folto sia tatticamente, che dal punto di vista dei nomi.
Come accaduto con la Juventus, i duelli a centrocampo potrebbero rappresentare la chiave di volta della gara e, anche se solo sulla carta e anche se il derby è una partita non pronosticabile, è chiaro che il dislivello a sfavore dei rossoneri sia alquanto ampio.
SE IL MERCATO NON AIUTA DIVENTA DURA
I nostri ragazzi saranno anche individualmente capaci e preparati, ma è oggettivo come una squadra che punti a stare tra le prime posizioni in Europa e in Italia, non possa avere un reparto tanto scarno e carente in uomini. Paradossalmente, per quanto le voci di mercato non ne riportino notizia, al Milan probabilmente servirebbe investire una cifra importante su un centrocampista, oltre che su un attaccante.
Il sentore è che senza un numero nove bomber, che comunque ci si augura arrivi, soprattutto in caso di partenza di Morata, il Milan possa comunque reggere e provare a salvare la stagione, mentre sembra invece molto difficile che la squadra possa offrire prestazioni sempre più importanti, se i centrocampisti sono praticamente allo stremo.